Asma e COVID-19: cosa sapere

Asma e COVID-19: cosa sapere

Asma e COVID-19

COVID-19 è una malattia altamente infettiva causata dal virus SARS-CoV-2. Poiché la malattia colpisce principalmente il sistema respiratorio, le persone con asma da moderato a grave che sviluppano COVID-19 possono essere a maggior rischio di sviluppare sintomi gravi.

Il modo migliore per ridurre il rischio di sviluppare malattie gravi da COVID-19 è controllare la propria salute e mantenere le abitudini di prevenzione dalle infezioni.

L’asma è una malattia polmonare cronica che colpisce le vie respiratorie e provoca infiammazioni.

Questa infiammazioni portano spasmi e restringimento delle vie aeree, che come conseguenza provocano il respiro sibilante, affanno e tosse.

Generalmente, quando una persona contrae un virus respiratorio, l’infezione mette in moto la risposta immunitaria del corpo. Nelle persone con asma, questo può portare a una sovrapproduzione di sostanze che peggiorano solo l’infiammazione.

COVID-19 è leggermente diverso. Provoca un processo infiammatorio all’interno del tessuto polmonare piuttosto che la solita infiammazione bronchiale che si verifica nell’asma.

Le infezioni virali respiratorie, come il COVID-19, possono scatenare e peggiorare i sintomi dell’asma.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), il COVID-19 può anche scatenare la polmonite nelle persone con asma.

Tuttavia, al momento, non ci sono prove che suggeriscano che le persone con asma abbiano maggiori probabilità di contrarre il COVID-19 rispetto a chiunque altro.

Ad esempio, uno studio del 2020 su 140 persone ricoverate con COVID-19 a Wuhan, in Cina, non includeva persone con asma. Ciò suggerisce che l’asma potrebbe non essere un forte fattore di rischio per contrarre il virus.

Nonostante ciò, secondo l’Asthma and Allergy Foundation of America (AAFA), altri ceppi di coronavirus possono peggiorare l’asma.

Le persone con asma dovrebbero essere più caute poiché i dati della ricerca sono limitati e nelle sue fasi iniziali.

Secondo il CDC, se le persone con asma contraggono il virus, potrebbero essere a maggior rischio di complicanze da COVID-19 rispetto ad altre infezioni respiratorie come l’influenza.

Il COVID-19 è più pericoloso per le persone con asma?

L’asma non sembra essere un forte fattore di rischio per l’acquisizione di COVID-19. Tuttavia, un’asma scarsamente controllata può portare a malattie più gravi per coloro che contraggono il COVID-19.

L’American College of Allergy, Asthma & Immunology (ACAAI) ha rilasciato questa dichiarazione il 12 marzo 2020:

“I pazienti con asma grave, immunodeficienza e altre condizioni croniche in cui il loro sistema immunitario può essere compromesso sono i più suscettibili all’aumento della morbilità e della mortalità per infezioni virali in generale, e presumiamo che precauzioni simili dovrebbero essere raccomandate a questi individui per il coronavirus”.

Allo stesso modo, il CDC suggerisce che le persone con asma da moderato a grave hanno un rischio maggiore di ammalarsi gravemente di COVID-19.

Questo perché il coronavirus colpisce le vie respiratorie superiori e inferiori, inclusi naso, gola e polmoni. Il virus può scatenare un attacco d’asma o portare a polmonite o altre malattie respiratorie acute.

Le persone devono continuare a prendere i loro farmaci per l’asma come al solito durante la pandemia.

Tenere sotto controllo i sintomi dell’asma è uno dei metodi migliori che le persone affette da asma possono adottare per proteggersi.

Secondo l’ACAAI, non ci sono prove che i farmaci per l’asma aumentino il rischio di contrarre il virus o peggiorino gli esiti di COVID-19.

Fonte: medicalnewstoday