Una dieta può aiutare a migliorare i sintomi della depressione?

sintomi della depressione

Molte persone in tutto il mondo vivono con la depressione, che può avere un impatto grave sulla loro qualità della vita.

Sebbene approcci come la terapia e la medicina possano aiutare alcune persone a gestire i loro sintomi, per altre non sono così efficaci.

Potrebbe la dieta avere successo dove gli altri approcci falliscono, e se sì, perché?

La depressione è un disturbo mentale così comune che colpisce circa il 5% di tutti gli adulti in tutto il mondo, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).

Ci sono diversi tipi di depressione, come il disturbo depressivo maggiore e il disturbo depressivo persistente che dura almeno 2 anni.

Le cause della depressione sono spesso molteplici, con fattori di rischio genetici e situazionali coinvolti – specifici fattori di stress o condizioni, che agiscono come trigger, portano a episodi depressivi maggiori ricorrenti.

E sebbene la terapia mirata e la medicina aiutino molti a superare o gestire i loro sintomi di depressione, queste terapie non funzionano allo stesso modo per tutti.

Ciò ha portato i ricercatori ad allargare ancora di più la loro ricerca per individuare tutti i fattori che potrebbero contribuire alla depressione, così come a cercare approcci innovativi per il trattamento e la gestione dei sintomi della depressione.

Recentemente, la dieta è diventata un punto centrale della ricerca medica, con esperti che dibattono i pro e i contro dell’utilizzo di interventi dietetici per trattare o addirittura prevenire diverse condizioni mediche.

Negli ultimi anni, diversi studi hanno suggerito che optare per diete più sane, ricche di verdure, frutta e cereali integrali, potrebbe aiutare a migliorare i sintomi della depressione.

Ad esempio, uno studio dell’aprile 2022 dell’Università di Tecnologia di Sydney ha scoperto che gli uomini di età compresa tra 18 e 25 anni hanno avuto un miglioramento dei sintomi di depressione dopo aver adottato una dieta mediterranea.

Ma rimane poco chiaro cosa medii il legame tra la qualità della dieta e la salute mentale.

Nel dicembre 2022, due studi pubblicati su Nature Communications hanno esaminato il legame tra il microbiota intestinale e i sintomi della depressione.

Uno dei due studi ha scoperto che 13 tipi di batteri, in particolare, sono associati ai sintomi della depressione.

I ricercatori ipotizzano che possa essere il modo in cui questi batteri portano all’attivazione di diversi segnali nel cervello a spiegare il legame tra la composizione batterica dell’intestino e i sintomi della depressione.

Ed è qui che entra in gioco la dieta: facendo determinati cambiamenti dietetici, potremmo influenzare l’abbondanza di alcune specie batteriche nell’intestino e, di conseguenza, la comunicazione tra l’intestino e il cervello, portando a un miglioramento dei sintomi della depressione.

Nel podcast di questo mese della nostra rubrica “In conversazione”, discutiamo i motivi e i modi dell’eventuale impatto della dieta sulla salute mentale, in particolare sui sintomi della depressione, con uno degli autori dello studio su microbiota intestinale e sintomi della depressione pubblicato su Nature Communications, la dott.ssa Najaf Amin.

Segue Fonte: medicalnewstoday