A B C D F G H I L M O P R S T V

Quando vi è un sospetto di tumore, il paziente viene di solito sottoposto a una biopsia: le metodiche più utilizzate sono la biopsia TAC guidata o la Broncoscopia, ma ogni paziente viene valutato singolarmente per decidere la procedura migliore. Questo prelievo di tessuto permette di capire l’esatta natura del tumore (istologia).

Oggi sono disponibili test molecolari che permettono di individuare il cosiddetto “profilo molecolare” della malattia (biomarcatori). Solo qualora questo materiale non sia sufficiente, può essere necessario ripetere la biopsia per avere tessuto sufficiente per eseguire il test molecolare.

I biomarcatori attualmente utilizzati, sono: la mutazione del gene di EGFR (Epidermal Growth Factor Receptor)  il riarrangiamento del gene di ALK (Anaplastic Lymphoma Kinase) La loro presenza nei pazienti affetti da tumore polmonare permette di ricorrere a un trattamento mirato.

Test EGFR: questa mutazione si ritrova nel 10-15% dei pazienti caucasici con adenocarcinoma polmonare. Quasi il 50% dei tumori polmonari con questa mutazione viene diagnosticata in persone che non hanno mai fumato.

Test ALK: Questa alterazione si ritrova nel 5% dei pazienti affetti da tumore polmonare, maggiormente nell’adenocarcinoma. Valutazione opportunità di terapia con crizotinib (Xalkori®).