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Ri Ro

ROSOLIA

La rosolia in gravidanza rappresenta una patologia ormai rara, grazie all’introduzione del vaccino specifico. Tale vaccino è un virus vivo attenuato, pertanto è bene evitare una gravidanza nei sei mesi seguenti alla vaccinazione stessa.

Il virus della rosolia può dare:

al primo trimestre: (probabilità di trasmissione al feto intorno all’80%) aborto, malformazioni multiple (cecità, malformazioni cardiache, sordità, microcefalia)
al secondo e terzo trimestre: (probabilità di trasmissione al feto 20-40%) ritardo di crescita, ritardo mentale
E’ quindi consigliabile effettuare uno screening in epoca preconcezionale, al fine di vaccinare le donne non immuni. Essendo il vaccino un virus vivo attenuato, si consiglia per precauzione di aspettare un paio di mesi (almeno un mese) prima di tentare il concepimento. Studi su donne sottoposte a vaccinazione durante la gravidanza (non erano consapevoli del loro stato) non hanno riportato danni nei neonati.

In caso di infezione da rosolia in gravidanza è consigliato eseguire ecografia di secondo livello ed ecocardiogramma fetale.